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2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Eyes wide shut, Full metal jacket, Geometria, Gold Room, Jack Nicholson, Shining, Simmetria, Spazio, Stanley Kubrick
Vero topos ossessivo del cinema kubrickiano è la rappresentazione di stanze enormi, dalle perfette simmetrie, sottolineate da lampade e punti di illuminazione disposti simmetricamente, da scelte cromatiche precise, mai casuali, da “textures” geometriche (rombi, quadrati, prismi) che esaltano gli effetti di prospettiva e profondità.
Una sequenza del film Shining può illustrare più di altre l’uso dello spazio che Kubrick opera nei suoi film: il bar nella “Gold Room”.
La stanza in oggetto è una tipica sala da ballo elegante e lussuosa dei grandi hotel del secolo scorso. E’caratterizzata da una estrema e serrata simmetria nelle forme, nella disposizione delle luci e degli oggetti d’arredamento. I movimenti di macchina di Kubrick, lenti e lineari, contribuiscono a definire lo spazio narrato ed a trasmettere un senso di grandezza e maestosità.
Jack, il protagonista del film, entra in questa stanza dopo aver avuto un incubo in cui uccideva figlio e moglie a colpi d’accetta e dopo essere stato accusato dalla moglie di essere responsabile di violenze sul figlio. Questi eventi denotano il lento sfaldarsi del suo equilibrio psichico, mostrando frammenti di rimosso che premono dall’inconscio.
- Verso la follia
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